Il Significato del numero 9

Il numero 9 rappresenta il ritorno dal multiplo all’unità, il compimento di un ciclo, che segna la trasposizione su un nuovo piano. Come ultima cifra contiene in sé il duplice concetto di inizio e fine, morte e rinascita. Nel suo significato alchemico di ritorno alla matrice, il 9 simboleggia l’opera al nero, la fase della dissoluzione che precede la nuova nascita. La liberazione dai vincoli della forma precedente, permette di accedere a un nuovo livello di esistenza, allo stesso modo in cui ad un uscita segue un entrata.

Caratteristiche positive del numero 9 (Aspetti in Luce)

Il 9, come sintesi dei numeri precedenti, rappresenta la coscienza collettiva e si identifica in una personalità altruista e compassionevole, sempre disponibile a sostenere progetti e iniziative che favoriscono il benessere collettivo. Questa sua naturale propensione, quasi fosse un essere angelico, lo porta a prodigarsi per gli altri senza aspettarsi nulla in cambio. Nel lavoro cerca la possibilità di ispirare e aiutare un vasto pubblico (come artista, insegnante, medico …) attraverso la sua connessione con sfere superiori e guaritrici, come la bellezza e la musica o l’amore incondizionato. A volte se non è consapevole di questa sua prerogativa può dimostrarsi dispersivo e incoerente, interessato solo ai propri interessi personali. Il 9 esercita un grande fascino sul suo ambiente e grazie alla sua raffinata vena teatrale, è un naturale polo d’attrazione. Sa calamitare l’attenzione del pubblico con la sua arte, suscitando forti emozioni. Nella sfera affettiva è portato ad amare più persone e richiede libertà per coltivare i suoi moltissimi interessi.

parole chiave: EMPATIA, CONDIVISIONE, SERVIZIO, POESIA

Caratteristiche negative del numero 9 (Aspetti in Ombra)

Il Liberatore nel suo lato ombra diventa L’Angelo Caduto. Una psiche che è stata colpita da eventi molto duri, soprattutto nell’infanzia, tende con il meccanismo della rimozioni a riporli nell’inconscio per evitare di doverli affrontare. Così facendo questi contenuti che diventano lati ombra agiscono comunque e condizionano la vita in modo predominante e incontrollato, rendendo l’esistenza un inferno. Ecco L’Angelo Caduto che dal suo slancio verso l’alto piomba nel vuoto dell’esistenza dove tutto il male del mondo lo invade e lo condiziona. La sua personalità può diventare così una spugna che assorbe tutto ciò che ha intorno non riuscendo a porre dei confini, o al contrario si protegge in una corazza di freddezza totale per non dover sentire male. Più volte l’individuo condizionato da questo archetipo salterà tra questi due stati emotivi con frequenza. Questa difficoltà a guardarsi dentro per non affrontare i suoi demoni lo porterà ad una eccessiva propensione verso gli altri, ma nessuno può guarire qualcuno se prima non ha guarito sé stesso. L’Angelo Caduto ha una difficoltà a perdonare e lasciare andare il passato in cui si specchia la nostalgia che lo illude, rendendolo immobile e inerme, incapace di continuare il suo cammino verso l’evoluzione.

parole chiave: DISILLUSIONE, CINISMO, RIMOZIONE, CAOS